L’ iniziativa vedrà impegnati 40 ragazzi delle scuole superiori e richiedenti asilo accolti in varie strutture a Rovereto. Tra i partner del progetto vi sono anche il Cinformi, Centro informativo per l’immigrazione della Provincia autonoma di Trento (che coordina la rete di accoglienza dei richiedenti asilo in Trentino) e l’associazione Centro Astalli di Trento.In anteprima il 27 aprile dalle 14 alle 18 , si terrà un incontro di formazione interattiva al Centro per la pace di Rovereto, dove gli studenti poi verranno divisi in tre gruppi che parteciperanno alle tre iniziative.
Un primo gruppo parteciperà a “Suddenly home”, iniziativa che si svolgerà presso lo Smart Lab nei giorni 5 e 6 maggio e che consiste nella realizzazione di tavoli e sedie col sostegno di alcuni “Architetti senza frontiere”.
Un altro gruppo di studenti e richiedenti asilo parteciperà a “Comun’orto”, che si terrà tra il 10 e il 15 maggio e che prevede lavori al’orto Comunitario di Rovereto.
Il terzo gruppo verrà impegnato dall’8 al 17 maggio nel laboratorio “Riciclofficina” di manutenzione di biciclette dell’associazione Ruota libera.